Osservazione visuale di Giove – 28 luglio 2020

La Grande Macchia Rossa (GMR) dal colore arancio appare come la zona più larga con colore intenso.

La banda rossa a nord (NEB) è decisamente più larga di quella a sud (SEB): i suoi contorni non sono lineari, soprattutto nella parte nord-ovest, dove appare accompagnata sul bordo da due zone grigie il cui colore sfumando contamina la zona equatoriale del pianeta in direzione ovest. Quella più interna ha un colore più intenso, appare come una piccola linea ed è preceduta da una zona decisamente chiara. La NEB è all’interno attraversata da una banda sottile bianca, che sembra più essere costituita da una lunga serie di white spots che da una linea uniforme; sempre all’interno della NEB, poco a nord la linea bianca, sono visibili altre piccole macchie grigiastre dai contorni sfumati.

La forma della SEB appare decisamente disturbata dalla GMR: larga ad ovest, finisce per risalire lungo il bordo della GMR senza toccarla, lasciando quindi una sottile linea bianca della banda temperata sud (STB). In quel punto assume una forma quasi ad uncino ed il suo colore appare decisamente più intenso. Valicata la GRM l’impressione è quella di un flusso di un fluido, che attraversato un tratto stretto ad alta velocità, è finalmente libero di spumeggiare, ed una volta esploso, persa la carica iniziale, continua la sua corsa sottile e con calma. Da quanto si osserva insomma, l’impressione è che la SEB ruoti da est ad ovest, la STB da ovest ad est ed il vortice della GRM in senso antiorario (ma potrei sbagliarmi perché non ho verificato fonti).

La STB apparirebbe dal contorno lineare, se non fosse per un lungo braccio che dalla regione polare sembra allungarsi in direzione della GRM e che fa da bordo ad una grossa white spot visibile nella parte quasi più estrema. Questa è inoltre preceduta da un’altra macchia biancha più piccola.

Inutile dire che è davvero impossibile riuscire ad elencare, descrivere e riprodurre a mano tutti gli ulteriori dettagli più fini e le numerose sfumature cromatiche visibili che rendevano la visione davvero suggestiva e realistica! I dettagli osservati concidono esattamente con quanto è visibile in alcune foto riprese alla stessa ora circa.

Dobson 18″ – barlow x3 – X285 ingrandimenti – 20 minuti circa di osservazione.

Cieli colorati!!!

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