Occhio alle stelle – Nella notte di San Lorenzo – Gubbio

Alcuni commenti degli ospiti

Nella magica notte di San Lorenzo, il cielo stellato di Gubbio è stato il palcoscenico di una serata dedicata alle tradizionali stelle cadenti.

Dalla Terrazza della funivia di Vinicio la splendida vista della città medievale e dell’intero bacino, ha rivelato ancora di più quanto la volta celeste sia in effetti uno dei più affascinanti panorami che l’occhio umano possa ammirare: i suoi astri colorati, giganteschi e lontanissimi, sono ciò che di più grande e di più lontano si possa vedere in una sola occhiata! Un fantastico panorama insomma, visibile anche da terra, e che per ammirarlo bisogna guardare verso l’alto e non verso il basso.

Torre della Biblioteca Sperelliana – 60 ingrandimenti

I principali protagonisti della serata sono stati i pianeti! Saturno ha sedotto tutti con i suoi anelli e Giove con la danza dei satelliti medicei: in circa 3 ore infatti, coi loro movimenti e i vari giochi di ombre, se ne potevano vedere prima solo tre, poi tutti e quattro e poi nuovamente solo tre!

Gli aneddoti storici legati alla loro scoperta fatta da Galileo Galileo oltre 400 anni fa, hanno aiutato gli ospiti a comprendere quanto si riusciva a vedere ai telescopi! Ed in ricordo della loro prima osservazione al telescopio, hanno portato a casa un segnalibro che riportava proprio i primi disegni del Galilei.

Tavolo del cielo

Tante le curiosità che sono emerse: i nomi ed i colori delle stelle, la natura delle stelle cadenti, i racconti mitologici, la tredicesima costellazione zodiacale… tante semplici parole che hanno arricchito di un forte valore culturale una serata estiva fatta di buona musica, ottima cena ed ottima compagnia!

Cieli colorati!!!

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