Quando si osservano i pianeti al telescopio si resta spesso “delusi” delle loro PICCOLE dimensioni, soprattutto se paragonate a quelle della Luna che appare invece incredibilmente ENORME.

L’impressione è così forte che quei dischetti ci sembrano più piccoli PURE del disco della Luna vista SENZA telescopio. Ma non è affatto così.
Quella visibile in basso in questi scatti infatti non è la Luna, ma #Venere come appare al telescopio a 285 ingrandimenti e quella visibile in alto nel cielo è la Luna, entrambe riprese all’alba del 22 aprile con singoli scatti col cellulare. A quell’ingrandimento il diametro angolare di Venere – intorno ai 42 secondi d’arco – diventava oltre 6 VOLTE più GRANDE di quello della Luna vista ad occhio nudo – intorno ai 1900 secondi d’arco –, eppure, dal vivo, guardandole una per volta, nessuno lo direbbe mai.

La mancanza di riferimenti terrestri nella visione all’oculare infatti, lascia l’impressione che quei dischetti siano molto più PICCOLI di quanto siano in realtà. Ma se potessimo ritagliare quelle immagini ed attaccarle nella volta celeste, tra la Luna e stelle e sopra il contesto che ci circonda, avremmo invece un’idea più oggettiva di quanto siano GRANDI le loro dimensioni attraverso un telescopio.
L’illusione “scompare” vedendoli insieme in scatti singoli come questi, oppure tenendo entrambi gli occhi aperti quando si guarda all’oculare, così da sovrapporre la visione al telescopio con quella del contesto in cui ci troviamo …appiccicando i pianeti visti al telescopio nel cielo della nostra città.