28 settembre 1850: l’osservazione dell’asteroide Victoria da Napoli

Sono passati oltre tre mesi dalla scoperta di Parthenope e dal ritrovamento di Hygiea e il nostro Annibale de Gasparis, carico di entusiasmo, passava notti intere a caccia di nuovi piccoli pianeti. Mancavano solamente poche settimane perché ci riuscisse ma il 12 settembre 1850 fu preceduto dall’inglese Russel Hind, che con la scoperta dell’asteroide Victoria, divenne il primo uomo al mondo ad aver scoperto ben tre “pianeti” tra Marte e Giove e tutti nell’arco di soli 3 anni!

Quando la notizia giunse a Napoli, anche dall’Osservatrio Astronomico di Capodimonte fu osservato il nuovo astro! Ecco come Leopoldo del Re, l’allora direttore interino, raccontò la notizia ai lettori del Giornale del Regno:

Fu insomma proprio il nostro Annibale de Gasparis a puntare ed osservare il nuovo pianeta da Napoli, e lo fece nella sera stessa che ricevette la notizia, il 24 settembre 1850!

Ulteriori dettagli di quelle notti le ritroviamo nella corrispondenza del de Gasparis, in modo particolare da una lettera che egli inviò ad Hind proprio in occasione della scoperta! La lettera, datata Napoli 28 7bre 1850, fu scritta in italiano, segno che lascia trapelare che egli conoscesse il francese e non l’inglese:

Chiarissimo Signore La lettera da voi scritta in data de 14 7bre mi è giunta il giorno 24 e nella sera medesima sono riuscito ad osservare il nuovo pianeta (terzo della vra corona) di cui avete arricchito la scienza […] La sera del 3 7bre ho perlustrato quella parte della zona di Harding compresa fra 23h-24h AR e +12° – +15° decl. ma a quell’epoca il nuovo pianeta era fuori la zona. Son grato all’onore che la S. R. A. mi concesse mettendo il mio nome fra gli eleggibili. Il simbolo di Igea è un serpente sormontato da una stella. Il simbolo di Partenope è un pesce sormontato da una stella. Vogliate spesso onorarmi di vre lettere. Sono co’ sentimenti della più distinta stima. Servo devoto, Annibale de Gasparis

Da queste sue parole riusciamo a ricavare interessanti particolari: prima di tutto che la notizia della scoperta venne comunicata ad Annibale de Gasparis dallo scopritore stesso in una lettera datata 14 settembre 1850, scritta cioè il giorno successivo alla scoperta!

E cosa ancor più straordinaria che solamente 10 giorni prima Annibale de Gasparis aveva perlustrato al telescopio la zona di cielo che il nuovo pianeta stava attraversando nei giorni del suo rinvenimento! E che quindi è mancato davver poco perché anche il 12esimo asteroide fosse napoletano!

Le parole, anche se brevi, che egli utilizza per parlare del primato raggiunto dall’astronomo inglese,

“il nuovo pianeta (terzo della vra corona) di cui avete arricchito la scienza”

nascondono in realtà un grande significato: sono infatti le stesse riservategli da John Herschel pochi mesi prima, quando, ringraziandolo per aver scelto il nome da lui proposto per il suo secondo pianeta, Parthenope, gli augurò di cingersi ben presto il crine di una triplice planetaria corona! Le parole del più illustre tra gli astronomi allora a lui dedicate, come un piccolo premio, vengono da lui consegnate simbolicamente e generosamente al primo scopritore di tre pianeti al mondo! Primato che gli è sfuggito per un soffio di soli 10 giorni!

The illustrated London Almanack 1851

A leggere le sue parole, pare che nella lettera ricevuta da Hind, l’astronomo inglese, oltre ad informarlo della nuova scoperta, avrebbe dato allo scopritore abruzzese una notizia davvero bellissima: la Royal Astronomical Society per le due recentissime scoperte di Hygiea e Parthenope, stava valutando di eleggerlo come suo socio!

Egli come leggiamo, ringrazia umilmente, senza sapere che in poche settimane oltre a meritarsi quel riconoscimento, riuscirà ad essere onorato con la prestigiosa Medaglia d’oro per le tre scoperte planetarie fatte in soli 18 mesi!

Cieli colorati!!

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la scoperta di (13) Egeria, il terzo asteroide napoletano

Si ringranzia

la Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea di Roma
per la riproduzione e la pubblicazione delle immagini del Giornale
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Questo articolo è parte di un grande racconto che parte da qui!

3 commenti su “28 settembre 1850: l’osservazione dell’asteroide Victoria da Napoli”

  1. Paolo Palma, instancabile ed espertissimo scrutatore del cielo e delle stelle delle quali esamina e memorizza colori e sfumature, facendone tutti partecipi.

  2. Bravissimo Paolo. Sempre molto interessanti questi articoli. Grazie per renderci partecipi di questo spaccato di cultura, di storia e di astronomia che coinvolge la nostra città e i luoghi a noi tra i più cari!

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